Il desiderio di organizzare un viaggio in Groenlandia per vedere l’aurora boreale ha origini profonde, nasce da uno slancio verso l’ignoto e la bellezza, dal bisogno di abbandonare la propria zona di comfort per sperimentare lo spaesamento nelle grandi distese di bianco e la magia dei colori danzanti nel cielo.
Arsarnnerit, aurore boreali in groenlandese, sono un fenomeno tra i più spettacolari del pianeta e proprio in Groenlandia, tra settembre e aprile, si ripetono con più regolarità per via dell’intensa attività solare.
Questo fenomeno fisico ha motivato innumerevoli viaggi e spedizioni scientifiche con l’obiettivo di studiarne le cause e risolvere il mistero.

L’aurora boreale si produce quando le particelle solari (elettroni e protoni), spinte a grande velocità verso il campo magnetico terrestre, collidono con gli atomi di gas della ionosfera, creando bande luminose di forme e colori che mutano a ogni istante.
E' uno spettacolo naturale che, da solo, giustifica un viaggio in Groenlandia, una delle poche regioni del pianeta in cui si possono osservare le aurore boreali anche d’estate, tra fine agosto e per tutto settembre, quando le temperature sono meno rigide e le giornate ancora lunghe.

Così, un viaggio organizzato nella Groenlandia occidentale, diventa l’occasione per vivere un’avventura eccezionale in una terra incontaminata, muovendosi a piedi, con slitte e fuoristrada, in barca e kayak, tra fiordi e lande ghiacciate sospese nel tempo, incontrando piccoli villaggi di case colorate ai piedi di colline innevate. E sullo sfondo gli iceberg, immersi in un silenzio spezzato soltanto dai ghiacci che di tanto in tanto si staccano dal fronte glaciale.

Su questo diffuso, magico silenzio, scivolano le aurore boreali, componendo giochi di colori che spaziano tra il verde, l’azzurro e il viola, in un movimento di archi aurorali e fasci di luce: gli dèi dicono alcuni, gli spiriti dei morti secondo altri, che danzano nel cielo notturno.

COSA OFFRE LA GROENLANDIA OLTRE ALL’AURORA BOREALE?
Se escludiamo l’Australia, che è considerata un continente, la Groenlandia è l’isola più grande del mondo e, geograficamente, fa parte della placca nordamericana, essendo situata all’estremo nord dell’Oceano Atlantico.
L’Islanda, il Canada e l’Artide (Polo Nord) sono le terre più vicine che la circondano, ma la Groenlandia appartiene politicamente al Regno di Danimarca, pur godendo dal 2009 di un’ampia autonomia riconosciuta dal parlamento danese in seguito al referendum del 2008.
In Groenlandia ci si arriva in aereo con voli che partono da Copenaghen (Air Greenland) e da Reykjavik (Air Iceland). I prezzi dei voli (escludendo quelli interni) sono a partire da 350-400 EUR a persona.

Trattandosi di un territorio polare, la Groenlandia è in gran parte una terra senza vegetazione, composta di neve e ghiacci, dove i riferimenti visivi si perdono nelle infinite sfumature di bianco che investono lo sguardo.
Le strade sono poche e si concentrano nella parte sud-occidentale del Paese, tra i centri abitati dove risiede gran parte della popolazione, lungo la costa tra Ilulissat e la capitale Nuuk.

Quando si sceglie di andare in vacanza in Groenlandia è bene optare per un tour operator specializzato, in grado di bilanciare la dimensione avventurosa, intrinseca in una spedizione verso le terre artiche, con un valido programma di viaggio adattato ai gusti dei partecipanti.
Le esperienze da vivere e le attività da fare in Groenlandia sono numerose e quasi tutte indimenticabili.

Di seguito un elenco delle principali attività da praticare in Groenlandia:
- escursioni con ramponi da ghiaccio o ciaspole da neve attraverso sentieri di antiche origini;
- trekking attraverso valli glaciali e tundre, passando per fattorie e rovine vichinghe, pronti all’incontro con la straordinaria fauna locale;
- hiking sul monte Nasaasaaq;
- escursioni su motoslitte o slitte trainate dai cani;
- kayak (il tradizionale mezzo di spostamento degli Inuit) fra gli iceberg;
- navigazione tra i ghiacci a bordo di battelli semirigidi come gli zodiac;
- immersioni sotto il ghiaccio (diving);
- tour in elicottero sopra ghiacciai, fiordi, sorgenti d’acqua e altri spettacoli naturali;
- escursione guidata attraverso la Baia di Disko verso il ghiacciaio Eqi con pernottamento nel Glacier Lodge Eqi, una sistemazione composta da lussuose cabine con vista spettacolare sul ghiacciaio;
- tour in mountain bike;
- crociere per avvistare balene e delfini;
- visita a una casa locale per conoscere usi e costumi degli Inuit;
- osservazione delle meravigliose scie di luce dell’aurora boreale.


Lista di alcuni splendidi luoghi da visitare in Groenlandia:
- Parco Nazionale della Groenlandia Nordorientale: la riserva naturale più grande del mondo, animata da una fauna notevole composta da aquile, renne, trichechi, orsi polari, lepri, volpi artiche, ermellini, foche grige, lupi artici e molti altri mammiferi;
- Tasiilaq: la più grande città della Groenlandia orientale, raggiungibile solo in elicottero da Kulusuk, si affaccia sul mare con una variopinta gettata di case colorate e un interessantissimo Museo Polare aperto ai turisti tutto l’anno. Qui vive l’esploratore altoatesino Robert Peroni, da tanti anni impegnato nella difesa dell’ambiente e dell’antica cultura Inuit;
- Kulusuk: un paesino incantevole da cui partire per escursioni sul ghiacciaio di Apusiajik, al muro della caccia e verso un prezioso lago di montagna;
- Qaqortoq: la cittadina più grande della Groenlandia del sud con quattro millenni di storia e interessanti opere architettoniche;
- Uunartoq: famosa per le sorgenti termali d’acqua calda più famose della Groenlandia;
- Nuuk: la capitale con i suoi musei d'arte Inuit, i tour organizzati sulla storia e la cultura dell’artico, i ristoranti gourmet e molto altro ancora...
- Kangerlussuaq: piccolo villaggio da cui intraprendere circuiti di trekking e fantastiche escursioni sulla calotta glaciale in visita ai ghiacciai;
- Arctic Circle Trail: il sentiero del circolo polare artico percorre 160 chilometri tra Kangerlussuaq e Sisimiut, una bella sfida per gli amanti del trekking;
- Sisimiut: insediamento molto caratteristico, base per fare hiking sul monte Nasaasaaq;
- Fiordo Kangia: si trova nella zona ovest del Paese, a sud della città di Ilulissat. Famoso per la quantità impressionante di iceberg, fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO ed è raggiungibile in elicottero;
- Baia di Disko: da esplorare in barca con crociere organizzate per avvistare le balene e l’incredibile panorama di iceberg e ghiacciai costieri;
- Fiume Blu: un corso d'acqua cristallina, alimentato dal ghiacciaio Petermann, che si fa strada tra lastre ghiacciate e canyon nel nord-ovest della Groenlandia, percorribile anche in kayak.


CONSIGLI UTILI PER PIANIFICARE AL MEGLIO UN VIAGGIO IN GROENLANDIA
CLIMA
Il clima artico ha temperature rigide in inverno e fredde in estate, con un’ampia variabilità fra nord e sud, costa e interno. L’aria secca e l’umidità molto bassa rendono le temperature meno fredde di quello che si possa pensare.
Nei mesi estivi, nella Groenlandia del sud, la temperatura può raggiungere anche i 10/15 gradi, abbastanza per godersi degli emozionanti tour senza patire il freddo.

ABBIGLIAMENTO
Come sempre quando si va in destinazioni fredde è conveniente vestirsi a strati, con uno strato esterno impermeabile.
Dotarsi di abbigliamento tecnico-sportivo, scarpe robuste con suole antiscivolo, calze termiche, pantaloni da trekking impermeabili, giacca antivento, guanti tecnici e cappello.

Quando si partecipa a tour organizzati via terra o mare c’è di solito la possibilità di noleggiare l’abbigliamento tecnico adeguato. Ciò non toglie che sia sempre opportuno attrezzarsi in autonomia.
Non dimenticare occhiali da sole, crema solare, burro-cacao, repellente anti-zanzare (d’estate abbondano), un thermos e una borraccia.
SPOSTAMENTI
La Groenlandia non è un paese per auto. Le strade asfaltate sono poche e per lo più interne ai centri abitati. Tra un insediamento e l’altro sono scarse.
Ci si sposta con la barca, i traghetti, la slitta trainata dai cani, la motoslitta, l’elicottero e l’aereo.

VOLI
La compagnia nazionale è Air Greenland, che gestisce gran parte dei voli su tratte nazionali e internazionali.
Quello di Kangerlussuaq è l’aeroporto principale e riceve ogni giorno voli da Copenhagen. Da qui si possono prendere voli che portano a tutte le località della Groenlandia, anche le più isolate.
Air Iceland Connect, l’altra compagnia che copre la Groenlandia, collega Reykjavik ai più importanti insediamenti groenlandesi con meno regolarità. Nordlandair invece opera solo voli da Akureyri a Constable Point nel Nord Est.

PERNOTTAMENTI
Nelle città o nei centri più grandi si trovano alberghi e strutture di ogni tipo. Nei piccoli villaggi si può dormire solo in ostelli, guesthouse o bed & breakfast.
In Groenlandia, nel rispetto della privacy degli abitanti locali, si può campeggiare ovunque dato che non esistono terre private, come da tradizione Inuit.
ACQUISTI E PAGAMENTI
In Groenlandia si usa la corona danese, facile da ritirare in banche, sportelli ATM e alcuni hotel.
Si può tranquillamente pagare con le carte di credito e di debito associate ai più comuni circuiti internazionali.

TELEFONIA E INTERNET
La rete mobile in Groenlandia è di buona qualità e copre tutte le aree abitate con un normale sistema GSM. Si possono comprare anche carte prepagate.
Generalmente gli insediamenti che superano poche decine di abitanti hanno anche una rete internet che funziona con il sistema satellitare. La connessione non è sempre disponibile e spesso è limitata nel tempo e nello spazio, con costi d’uso che possono essere elevati.

UN VIAGGIO IN GROENLANDIA INSEGUENDO L’AURORA BOREALE SIGNIFICA...
Essere catapultati in un altro mondo, dove gli elementi naturali si sono mescolati in forme e modi che non hanno niente a che vedere con la nostra quotidianità.
Significa percepire suoni, odori e vibrazioni nuove e chiedersi perché il silenzio sembri diverso o, forse, lo sia davvero.
E quando comincia la danza dei colori è come partecipare a un evento grandioso, una conversazione in codice fra la Terra e il Cosmo, spettatori di un dialogo tra giganti.

A rendere strabiliante l’aurora boreale è anche il contrasto fra i colori sgargianti nel cielo e il bianco candore in terra.
Poiché non è certo che resterà ancora a lungo la terra dei ghiacci, si consiglia di non aspettare troppo ad andare in Groenlandia. Ce lo rammenta il suo stesso nome, in danese Grønland, cioè "Terra Verde", come pare fosse ai tempi di Erik il Rosso, intorno all’anno mille, quando venne raggiunta dai Vichinghi in un periodo segnato da temperature più elevate rispetto al recente passato.
Per regalarsi il lusso di un’esperienza unica nella terra degli Inuit bisogna pianificare per tempo, riunire un piccolo gruppo di viaggiatori e trovare un accompagnatore esperto. Cominciamo il viaggio da qui?