Rivisitare la storia con un tour in Giordania e Israele nei periodi marzo-giugno e settembre-dicembre


In ogni viaggio, qualunque paese si scelga di visitare, si fa esperienza contemporaneamente di ciò che ci separa e di ciò che ci accomuna agli altri.

 

Proviamo questi sentimenti ambivalenti ogni volta che notiamo differenze e analogie tra le usanze di altre genti e le nostre, ogni volta che riconosciamo qualcosa di noi nelle storie degli altri o quando scopriamo i punti in cui il loro passato ha intersecato il nostro.

 

Viaggiare ha anche questo di affascinante: apprendere quanto gli altri popoli ci siano estranei e allo stesso tempo constatare le tante affinità che condividiamo con loro.

 

Vi sono luoghi, però, che amplificano questa dialettica, perché pur essendo lontani ci dicono molto di quello che siamo.

 

Israele e Giordania sono senza dubbio tra questi. Due territori in cui la storia si è manifestata in tutta la sua grandiosità, producendo la nascita delle principali religioni monoteiste, l’ascesa e il declino di civiltà, il dipanarsi di vicende ed eventi che ancora oggi segnano profondamente le nostre vite.

 

Organizzare un tour in Giordania e Israele, perciò, ha sempre il sapore di una vacanza un po’ speciale.

 

Andare a Petra, percorrere la Strada dei Re o entrare a Gerusalemme, significa viaggiare nel tempo, sentire il passato scorrerci nelle vene.

 

viaggio a Petra in auto con autista privato passando per la strada dei re in Giordania

 

Ma quando partire? Qual è il periodo migliore per vivere questa esperienza di riconnessione con la Storia?

 

In Giordania e Israele si può viaggiare tutto l’anno; offrono un clima mediterraneo affrontabile in tutte le stagioni, tuttavia i periodi migliori sono la primavera (da Marzo a Giugno) e l’autunno (da Settembre a Dicembre), quando si può godere di temperature miti che favoriscono gli spostamenti.

 

Un tour che includa entrambi i paesi, andando dalla Giordania a Israele o viceversa, va ben pianificato, sapendo che per completare un itinerario equilibrato, selezionando i posti più interessanti, sono necessari almeno una decina di giorni.

 

TOUR IN GIORDANIA E ISRAELE INSEGUENDO STORIA E BELLEZZA

 

Rispetto a tante altre destinazioni, un viaggio in Israele e Giordania permette di vedere molto senza dover percorrere grandi distanze.

 

La concentrazione di siti di valore storico-culturale e paesaggistico, in aree tutte raggiungibili in auto, è davvero notevole.

 

Il viaggio self-drive non è raccomandabile; la Giordania non è ancora attrezzata adeguatamente per questo tipo di avventure e anche i mezzi di trasporto pubblico non sono affidabili. L’ideale è noleggiare un auto o un fuoristrada 4x4 con un autista privato che conosca i luoghi e i tragitti da percorrere.

 

Le visite guidate sono utili per apprezzare al meglio i rimandi storici e culturali dei molti siti meritevoli di essere visitati.

 

Un’altra ottima opzione è quella di affidarsi a guide private, profonde conoscitrici dei luoghi e delle storie locali, un modo elegante per sottrarsi ai vincoli temporali dei tour guidati e ai folti gruppi di turisti che li prenotano.

 

Bisogna considerare che la Giordania è un paese prevalentemente desertico e la maggior parte delle attrazioni turistiche si trovano distribuite in ordine sparso entro un centinaio di chilometri dal confine con Israele.

 

In questo itinerario immaginario in Giordania incontriamo:

 

Attraversando il confine ed entrando in Israele, si possono visitare località come:

 

LOCALITÀ DA VISITARE IN GIORDANIA

 

Gadara (Umm Qais)

Un sito archeologico a circa 30 km dalla città di Irbid, il luogo dove, secondo la Bibbia, Gesù guarí due indemoniati. Sorge su alture dalle quali si gode una vista spettacolare sul Lago di Tiberiade e sulla valle del Giordano.

 

Visitare Gadara e le rovine romane dell'antica città giordana

 

L’intera area raccoglie un compendio dell’architettura romana e ottomana: la necropoli e le sue tombe, l’acquedotto, una villa museo, il teatro scavato nella collina, il decumano (la strada che taglia la città da est a ovest), la basilica e il suo complesso, il ninfeo in basalto con la fontana e le sculture decorative, le terme, il mausoleo sotterraneo e il villaggio ottomano.

 

Rovine e resti ben conservati che narrano due millenni di storia.

 

 

Ajloun

Situata vicino al Parco Nazionale Dibbin, famoso per la sua foresta di pini, la cittadina di Ajloun sorge in una fertile valle ricca di vigneti e oliveti.

 

L’attrazione principale di Ajloun è un affascinante castello fatto costruire da un generale di Saladino nel 1184 d.C. per proteggere le rotte commerciali fra Giordania e Siria. Disseminati tra splendide colline si possono apprezzare anche mulini a vento, forti e piccoli villaggi.

 

In questa regione, storia e natura hanno stretto una fruttuosa alleanza.

 

 

Gerasa (Jerash)

Si trova 30 km a nord della capitale Amman e ha vissuto l’avvicendarsi delle civiltà greca, romana e bizantina.

 

Tour a Gerasa per visitare l'arco di Adriano e i resti romani e bizantini dell'antica Jerash

 

Un tour a Jerash permette di ammirare il monumentale Arco di Adriano, l’ippodromo, il foro, il tempio di Zeus, il cardo massimo (la strada che collega la città da nord a sud), il grande teatro meridionale e il più piccolo teatro settentrionale, il tempio di Artemide e il complesso delle tre chiese, il Ninfeo e il mercato coperto.

 

Un complesso archeologico di straordinario interesse e commovente bellezza.

 

 

Al-Salt

Cittadina sparsa su tre colline in una regione molto fertile sulla rotta che collega Amman a Gerusalemme. Al-Salt regala panorami da cartolina e scorci incantevoli, il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio UNESCO.

 

Nota per la pacifica convivenza fra musulmani e cristiani è diventata nel tempo un luogo apprezzato da mercanti e intellettuali, caratteristica che mantiene tuttora.

 

Le sue case di pietra gialla sono una sintesi meravigliosa di stile liberty e neocoloniale.

 

Un posto da lasciarci il cuore.

 

 

Amman

Come Roma, Amman è stata costruita su 7 colline, ma fu fondata 2.600 anni più tardi, sebbene nell’area in cui sorge siano vissuti in varie epoche storiche Assiri, Babilonesi, Tolomei, Romani e Bizantini, prima del dominio degli Arabi.

 

vedere il tempio di Ercole nella cittadella di Amman in Giordania

 

Sicuramente meritano una visita il favoloso teatro romano costruito sotto Antonino Pio e la cittadella di Amman, con il palazzo degli Omayyadi e i resti del Tempio di Ercole (fatto erigere dall’imperatore Marco Aurelio).

 

La moderna moschea di Re Abdullah, eretta negli anni Ottanta del Novecento, è senza dubbio un edificio di culto tra i più affascinanti del mondo musulmano. La sua gigantesca cupola di mosaico celeste è rapidamente diventata l’icona della città.

 

Amman è frizzante e colorata, ricca di bazar e mercati, piena di caffetterie e ristoranti. E’ una città molto piacevole, nota anche per lo shopping nell’elegante quartiere di Al-Abdali e per una vivace vita notturna.

 

 

Monte Nebo

“Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutto il paese...”

 

Da qui si contemplano il Giordano, il Mar Morto e la Terra Santa; nei giorni più limpidi si riesce a vedere anche Gerusalemme.

 

 

Madaba

Più volte menzionata nei testi biblici, è un’antica città che si trova lungo la Strada dei Re, circa 35 km a sud di Amman.

 

In epoca bizantina conobbe un grande fermento religioso e artistico che si espresse nella realizzazione di fantastici mosaici che le valgono una fama meritata.

 

Mappa di Madaba in Giordania nella Chiesa di San Giorgio

 

Uno dei più raffinati al mondo, noto come la Mappa di Madaba, è contenuto nel pavimento della Chiesa Ortodossa di San Giorgio (VI sec.) e raffigura una mappa di Gerusalemme e della Terra Santa (la più antica che ci sia pervenuta) composta da oltre 2 milioni di tessere, nota come la Mappa di Madaba.

 

Il Parco Archeologico di Madaba include anche la Chiesa del Profeta Elia, il Palazzo Bruciato (una ricca residenza bizantina del VI secolo), la Chiesa della Vergine Maria e la Chiesa dei Martiri, tutti edifici ricchi di splendidi mosaici.

 

 

Terme di Ma'in

Le sorgenti termali di Hammamat Ma’in si trovano in un’oasi al confine tra il Mar Morto e la riserva naturale di Mujib, a circa un’ora di auto da Amman.

 

Sorgono nella fenditura prodotta dalla gola di un vulcano e la leggenda narra che Erode il Grande amasse bagnarsi qui, nelle piscine naturali formate dalle cascate d’acqua calda.

 

Una tappa perfetta per rilassarsi e recuperare energie godendosi hot spring e panorami incantevoli.

 

 

Wadi Mujib

Nella depressione del Mar Morto, a circa 400 metri sotto il livello del mare, si trova la Riserva Naturale più bassa del mondo, la valle del Mujib, dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO.

 

Si raggiunge percorrendo la Strada dei Re ed è un paradiso per gli amanti del trekking; un luogo dove organizzare escursioni avventurose, camminare tra i canyon, scoprire cascate e pozze d’acqua nascoste tra le pareti rocciose.

 

L’attività di canyoning in questa riserva viene esaltata dalla straordinaria varietà di flora e fauna locali.

 

Percorsi di trekking nella Riserva di Wadi Mujib e canyoning tra le rocce

 

4 i percorsi di trekking tra cui scegliere:

  • Siq trail (2-3 ore)
  • Ibex trail (4 ore)
  • Canyon trail (4 ore)
  • Malaqui trail (7 ore)
  • Al-Hidan trail (varie ore)

 

 

Kerak

La fortezza-castello di Kerak fu costruita nel 1142 dal Re Baldovino di Gerusalemme allo scopo di controllare le antiche vie di carovanieri tra Egitto e Siria.

 

Venne poi conquistata dai crociati, recuperata da Saladino per poi passare nel 1516 sotto l’Impero Ottomano che per secoli la utilizzò come prigione.

 

Uno spot affascinante che offre vedute memorabili sulle valli circostanti.

 

 

Petra

É il gioiello della Giordania. Città antichissima, fino ai primi secoli dopo Cristo, anche dopo essere stata annessa all’Impero Romano, costituì un fiorente centro commerciale sulla Via della Seta, per poi perdere progressivamente rilevanza fino a spopolarsi del tutto.

 

A metà strada fra il Golfo di Aqaba e il Mar Morto, venne riscoperta solo nell’Ottocento dall’esploratore svizzero Burckhardt; da allora proseguono scavi, studi e spedizioni al fine di svelare i misteri di una città che arrivò a coprire una superficie di oltre 250 km2.

 

In questo grande complesso archeologico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, i veicoli a motore sono vietati e c’è così tanto da vedere che è consigliabile programmare un tour di almeno 2 o 3 giorni.

 

Monastero di Al-Deir a Petra in Giordania incontro durante camminata per la città antica

 

Si calcola vi siano più di 800 monumenti che rappresentano oltre due millenni di storia e stili architettonici: templi, monasteri, terme, strade, teatri e tombe da raggiungere camminando fra strade lastricate, canyon e pareti rocciose di arenaria rossa e policroma.

 

Imperdibili a Petra il Siq, il palazzo El Khazneh, le tombe della strada delle facciate, l’altura del sacrificio, la casa del Djin e la tomba dell’obelisco.

 

Grandiose anche le opere realizzate sotto l’imperatore Traiano: l’anfiteatro romano, la strada colonnata e la porta di Traiano, il complesso delle tombe imperiali, il grande tempio di Qasr al-Bint.

 

Il monastero Al-Deir e la chiesa bizantina con i suoi pavimenti a mosaico sono altri due siti di grande fascino.

 

tour Petra by night per vederla di notte

 

Petra è senza dubbio una delle meraviglie del mondo e può essere visitata anche di notte con il tour Petra By Night, un’altra delle esperienze indimenticabili che regala un viaggio in Giordania e Israele.

 

 

Riserva naturale di Dana

E’ un ecosistema che compete con la valle del Mujib per la ricchezza di forme di vita vegetali e animali. Si possono incontrare oltre 200 specie di uccelli, molte varietà di rettili, gazzelle, stambecchi e, più raramente, lupi e iene; qui una grande biodiversità anima il paesaggio in un sali e scendi di vallate e vette che raggiungono i 1800 metri.

 

Una regione sconosciuta al turismo di massa dove si può praticare il trekking in percorsi che includono una visita al pittoresco villaggio di Dana e splendide camminate tra i monti Rummana e la valle dei Rift.

 

trekking nella Riserva Naturale di Dana in Giordania

 

Facile restare ammaliati da queste terre e cedere alla tentazione di pernottare in qualche semplice ecolodge o in un campeggio tendato sotto le stelle.

 

 

Shobak

Viaggiando verso Sud, lungo la Strada dei Re e prima di raggiungere il deserto del Wadi Rum, si incontra il Castello di Shobak costruito dai crociati e conquistato, nemmeno a dirlo, da Saladino.

 

I resti della fortezza possono essere visitati salendo sulla cima di una collina che offre una vista stupenda sulla valle di Araba.

 

 

Beida (Al Beidha)

Poco più a sud di Shobak si può ammirare Beida, soprannominata la Piccola Petra e, come questa, dichiarata patrimonio UNESCO.

 

In un silenzio irreale, camminando tra piccoli canyon e rocce scolpite dal vento, si scoprono santuari e case scavate nella roccia, e persino affreschi sulle pareti.

 

Una tappa estremamente affascinante in un luogo ancora poco turistico.

 

 

Noleggio jeep 4x4 e autista privato per Safari nel Wadi Rum

 

Wadi Rum


Il deserto del Wadi Rum con i suoi paesaggi marziani di terra rossa è sicuramente una delle attrazioni più spettacolari ed emozionanti della Giordania.

 

Un altro sito dichiarato patrimonio UNESCO da attraversare in jeep o fuoristrada 4x4 con una guida esperta e lo stesso entusiasmo di Lawrence d’Arabia, il mitico agente segreto inglese che vi abitò per un paio d’anni intorno al 1916.

 

In questo deserto, intorno ai Sette Pilastri della Saggezza, ovvero Jabal al-Mazmar, la magnifica formazione rocciosa che prende il nome da un libro autobiografico di Lawrence, si organizza un’escursione di trekking di 4 ore che, in un percorso ad anello, attraversa imponenti pareti rocciose e dune di sabbia.

 

Il deserto del Wadi Rum offre paesaggi davvero unici e i cieli stellati che lo sovrastano meritano di essere osservati pernottando in un campo tendato come il Sun City Camp, che grazie alle sue cupole panoramiche, dotate di ogni comfort, rende questa arida terra accessibile a chiunque.

 

tour in mongolfiera sorvolando il deserto del Wadi Rum

 

I viaggiatori più avventurosi potranno visitare il Wadi Rum anche dall’alto, sorvolando il deserto in mongolfiera. Sarà come volare su Marte!

 

 

Aqaba

A pochi chilometri dal deserto del Wadi Rum, affacciata sul Mar Rosso, si trova l’antica città di Aqaba, meta particolarmente apprezzata dagli amanti dello snorkeling per la barriera corallina e le limpidissime acque in cui è un piacere immergersi.

 

Escludendo il Mar Morto, che per gli alti livelli di salinità non è balneabile, in Giordania chi cerca il mare viene qui sul Mar Rosso. E certamente non rimane deluso, perché le spiagge sono meravigliose, la vita marina è florida e animata da delfini, tartarughe, pesci colorati e coralli che ospitano innumerevoli forme di vita.

 

Giordania Mar Rosso e immersioni nella barriera corallina di Aqaba

 

Immersioni, snorkeling e giri in barca regalano momenti indimenticabili in questo tratto di mare al confine con Israele e il Sinai egiziano.

 

Per di più, sui fondali marini di Aqaba sono stati scoperti i resti dell’antico porto della città, quando ancora si chiamava Ayla. Come rinunciare a un’immersione esplorativa?

 

 

Mar Morto

A dispetto del nome il Mar Morto è un grande lago, a cavallo tra Israele e Giordania, considerato mare per l’alta concentrazione salina che lo rende inadatto alla balneazione, ma che produce un divertente effetto galleggiamento su chi si avventura tra le sue acque.

 

Gita sul Mar Morto in Giordania

 

Ciononostante, il Mar Morto è meta di un turismo curativo e terapeutico per via degli effetti benefici dei suoi sali e dei suoi fanghi.

 

Sul lato giordano sono numerosi i resort e gli stabilimenti termali, soprattutto in prossimità dei tratti dove la spiaggia è accessibile.

 

 

JORDAN PASS, VISTO TURISTICO E ASSISTENZA ALL'ARRIVO IN AEROPORTO

 

Il Jordan Pass è uno strumento disegnato dal Ministero del Turismo giordano per incentivare il turismo e aumentare i giorni di permanenza nel Paese.

 

Può essere utilizzato solo se il viaggio in Giordania dura almeno 4 giorni (3 notti). Include sconti significativi sui biglietti d’ingresso di oltre 40 musei, aree archeologiche e siti UNESCO fra i più importanti del Paese.

 

Il Jordan Pass ha una validità di 12 mesi e una durata di 14 giorni dall’entrata in Giordania.

 

Costa circa l'equivalente di 100€ e il prezzo varia leggermente a seconda di quanti giorni si decida di sostare nella magnifica Petra:

  • Jordan Wanderer, 1 giorno;
  • Jordan Explorer, 2 giorni;
  • Jordan Experter, 3 giorni.

 

Chi possiede il Jordan Pass è esonerato dal richiedere il visto turistico che, in pratica, viene incluso nel pass.

 

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Alcune delle attrazioni incluse nel Jordan Pass:

  • il sito archeologico di Gadara;
  • il castello di Ajloun;
  • i monumenti di Gerasa;
  • la cittadella antica e il teatro romano di Amman;
  • le rovine di Qasr Amra a est della capitale;
  • il centro storico di Al-Salt;
  • il parco archeologico di Madaba;
  • il castello e il museo di Kerak;
  • la città di Petra;
  • il museo del Mar Morto;
  • il castello di Aqaba;
  • ecc.

 

Affidandosi a un operatore turistico specializzato come Contemporary Art of Travel, il Jordan Pass sarà incluso nel programma di viaggio così come le procedure per la richiesta ed emissione del visto turistico, l'accoglienza all'arrivo in aeroporto e l'assistenza durante tutto il tour; in questo modo il viaggiatore sarà libero di concentrarsi solo sugli aspetti più piacevoli del viaggio.

 

 

LOCALITÀ DA VISITARE IN ISRAELE

 

Masada

A poca distanza dal Mar Morto, su un promontorio roccioso che si eleva fino a 400 metri, è possibile visitare i resti della fortezza più cara agli Israeliani, Masada, simbolo della resistenza ebraica al dominio dell’Impero Romano.

 

Formata da una quarantina di torri alte più di 20 metri e quasi inespugnabile per la sua posizione, Masada resistette fino al 73 d.C., vari anni dopo le prime ribellioni giudaiche nel 66 d.C. e la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C.

 

La vista sul Mar Morto e sul deserto della Giudea dà i brividi. Prima di Cristo, Erode il Grande migliorò le fortificazioni e, all’interno del forte, fece costruire il Palazzo che avrebbe dovuto ospitarlo in caso di necessità.

 

L’UNESCO ha dichiarato questo altopiano Patrimonio dell’Umanità.

 

 

viaggio dalla Giordania a Gerusalemme e visita alla Moschea di Al-Aqsa

 

Gerusalemme

Città Santa per cristiani, ebrei e musulmani, consente un tuffo nella storia e un bagno multiculturale come nessun altro luogo del pianeta.

 

La Città Vecchia, patrimonio UNESCO, è un concentrato di edifici e monumenti antichi, tra i quali spiccano:

  • la Basilica del Santo Sepolcro, dove Gesù fu crocifisso e sepolto;
  • la Spianata delle Moschee, dove si ergono le meravigliose al-Aqsa e la Cupola della Roccia;
  • il Muro del Pianto, ovvero ciò che resta del leggendario Tempio di Re Salomone, luogo sacro per gli Ebrei.

 

Impossibile non emozionarsi a Gerusalemme, dove tutto è memoria, anche fuori dalla città vecchia, tra i souq, le strade affollate e la vita irrequieta dei quattro quartieri della città.

 

 

Betlemme

 

Itinerario di visita nel centro storico di Betlemme foto di John Attick
foto di John Attick

 

In territorio palestinese, poco più a sud di Gerusalemme, si trova un altro luogo santo della cristianità. Qui la principale meta di visite e pellegrinaggi è senz’altro la Basilica della Natività che custodisce la grotta dove, secondo i testi biblici, è nato Gesù.

 

Al fascino di Betlemme contribuisce anche il numero crescente di graffiti e murales creati da artisti che utilizzano la street art con scopi di denuncia sociale.

 

Visitare Betlemme in Israele e vedere i murales di Banksy

 

Alcune case diroccate, così come la cinta muraria costruita da Israele, ne ospitano molti tra cui quelli di Banksy, l’artista graffitaro più famoso al mondo.

 

 

Nazaret

Circa 150 km a nord di Gerusalemme, in Galilea, si trova Nazaret, un luogo che rappresenta la culla della cristianità.

 

Questa piacevole cittadina vanta una pacifica convivenza fra ebrei, musulmani e cristiani, e un centro storico ricco di chiese, monasteri e luoghi di culto di tutte le religioni.

 

La Moschea Makam Al Nabi Sain e la Basilica dell’Annunciazione sono i suoi edifici di più alto valore storico e architettonico.

 

Girando per il mercato vecchio, invece, sarà impossibile resistere all’acquisto di qualche splendido prodotto dell’artigianato locale.

 

Viaggio organizzato in Israele e Giordania tappa al Lago di Tiberiade

 

Lago di Tiberiade

A nord-est di Nazaret, a pochi chilometri da Gadara e dalla Giordania, il lago di Tiberiade offre l’occasione per una gita alla scoperta di paesaggi incantevoli lì dove furono fondati i primi kibbutz israeliani.

 

Basterebbero le bellezze naturalistiche a raccomandare un tour intorno al lago, il fatto è che anche per questa regione i racconti biblici riservano aneddoti che rimandano alla grande Storia:

  • il Monte delle Beatitudini, dove Gesù pronunciò il Discorso della Montagna;
  • Tabgha, dove avvenne il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci;
  • Cafarnao, il villaggio dove nacque l’apostolo Pietro.

 

 

UN VIAGGIO COMBINATO IN ISRAELE E GIORDANIA SIGNIFICA...

 

Rivisitare il passato e far riaffiorare antiche memorie; dare corpo ad alcuni dei racconti con cui siamo cresciuti; riappropriarsi con più maturità della storia alle fondamenta della nostra civiltà.

 

I luoghi da visitare tra Giordania e Israele sono molti; organizzare un tour che ne includa il più possibile, conciliando itinerari culturali e immersioni naturalistiche, richiede un’approfondita conoscenza dell’area e un’accurata pianificazione.

 

Tour in Giordania e Israele vacanza nel Mar Morto e visita a Petra

 

Quali che siano le tue preferenze personali e il numero di giorni a tua disposizione contattami subito e cominciamo a organizzare il tuo tour su misura in Giordania e Israele.