Vacanze estive in paradiso: isole Fiji, Cook, Tonga e Samoa

Ci sono luoghi del pianeta che godono di una fama straordinaria per la bellezza naturalistica che li contraddistingue, tra questi sono comprese sicuramente le isole tropicali del Pacifico a ovest della Polinesia Francese.

 

Le isole Fiji, Cook, Tonga e Samoa sono 4 arcipelaghi composti da centinaia di isole di origine vulcanica emerse nel corso di milioni di anni lungo la dorsale oceanica (Tonga-Kermadec).

 

Da una miracolosa convergenza di placche tettoniche, la pacifica e l’australiana, è sorta una miriade di isole paradisiache, che rappresentano per i viaggiatori di tutto il mondo il sogno di una vacanza ai tropici.

 

Quattro arcipelaghi di prodigiosa bellezza appartenenti a due differenti gruppi di isole:

  • l’arcipelago delle Fiji, che fa parte della Melanesia;

  • gli arcipelaghi Cook, Tonga e Samoa, che fanno parte della Polinesia.

 

mappa isole della polinesia, melanesia e micronesia

 

In quest’area di mondo baciata dalla fortuna, lo sguardo inciampa di continuo su spiagge di sabbia bianca, palme di cocco, atolli lussureggianti e lagune blu.

 

Immersi in una natura incontaminata, tra isole per lo più disabitate, si può trascorrere una vacanza di puro relax con gli agi di un resort di lusso, oppure una vacanza dinamica, animata da sport acquatici ed escursioni in barca verso atolli remoti.

 

Naturalmente si può personalizzare il viaggio organizzandolo per filo e per segno secondo le proprie particolari preferenze.

 

A tal fine sarà utile fare conoscenza con i 4 arcipelaghi:

 

ARCIPELAGO DELLE ISOLE FIJI

Difficile pensare a qualcosa di più esotico di una vacanza alle Fiji, un arcipelago composto da due isole maggiori e oltre 300 isole minori, con numerosi atolli che punteggiano artisticamente un mare color turchese.

 

Nell’isola principale, Viti Levu, si trova la capitale Suva, una cittadina molto vivace, dove edifici moderni e di origine coloniale si alternano senza disciplina e dove è bello curiosare tra i negozietti di artigianato locale. 
 

Dall’altro lato dell’isola, negli altopiani di Nausori, il Giardino del Gigante Dormiente attende i suoi visitatori per sorprenderli con stagni di ninfee, bizzarri fiori esotici e una ragguardevole varietà di orchidee.

fiji viti levu il giardino dei giganti dormienti
Crediti a pinterest.ph

 

Più a sud, un tour in barca lungo il fiume Sigatoka è il modo più affascinante di raggiungere le splendide dune di sabbia della costa meridionale. Durante il tragitto la sosta presso un piccolo villaggio di pescatori rappresenta l’occasione per conoscere da vicino il loro stile di vita, dolce e lento come lo spostarsi del sole all’orizzonte.

 

Salpando da Viti Levu, a ovest del tratto di costa tra Nadi e Lautoka, un gruppo di 13 isole accoglie il turista trasportandolo in una dimensione di radioso incanto. Raggiungerle in elicottero o idrovolante è un’esperienza che non si dimentica.

 

Sono gli atolli corallini di Mamanuca, meta preferita delle coppie in viaggio di nozze, che qui possono assaporare la vita paradisiaca in lussuosi lodge circondati da palme di cocco a pochi metri dalla spiaggia.

 

monuriki isola di cast away nell'arcipelago delle fiji
Crediti a tripadvisor.com

 

Poco più a nord, l’isola di Monuriki, dove fu girato il film Cast Away, offre scenari altrettanto straordinari. Al centro dell’isolotto un monte, che pare incastonato come un diamante, veglia sulle iguane e le tartarughe, unici abitanti del posto.

 

Procedendo verso nord si raggiungono le selvagge e montagnose isole Yasawa, dove i pochi resort presenti sono gestiti dalla popolazione locale, che vive principalmente di pesca e agricoltura.

 

isole yasawa foto della spiaggia di yawini
Crediti a tripadvisor.com

 

Le isole Yasawa sono la destinazione ideale per gli amanti del turismo sostenibile, spiagge vergini e meravigliose barriere coralline da esplorare in modalità snorkeling. Alcune scene del film culto Laguna Blu vennero girate in due isole di questo gruppo: Nanuya Lailai e Nanuya Levu.

 

Ognuna delle oltre 300 isole Fiji è uno spettacolo e vanta qualche particolarità. Per esempio l’isola giardino di Taveuni che si trova a est della più grande Vanua Levu.

 

Taveuni è un compendio di meraviglie tropicali tra cui:

  • una foresta pluviale con accattivanti percorsi di trekking;

  • una grande varietà di uccelli autoctoni da osservare e fotografare;

  • una delle più spettacolari barriere coralline del Pacifico, attrazione imperdibile per gli appassionati d’immersioni;

  • un mare eccezionalmente ricco di pesci, perfetto per la pesca d’altura;

  • allevamenti di perle tra i più apprezzati al mondo;

  • spiagge dorate, cime montuose di oltre 1000 metri, un lago, alcuni canyon e le superlative cascate del Tavoro nel Bouma National Heritage Park.

 

Cascate di Tavoro nell'isola di Taveuni a Fiji
Crediti a travelonline.com

 

Un viaggio alle Fiji si potrebbe ripetere cento volte per vivere cento esperienze meravigliosamente diverse.

 

 

ARCIPELAGO DELLE ISOLE COOK

Quando a fine ‘700 il capitano Cook approdò sulle spiagge di questo paradiso deve aver sorriso pensando alla sua piovosa Inghilterra.

 

L’arcipelago delle isole Cook è composto da 15 isole che oggi sono amministrate dalla Nuova Zelanda, per questo conosciute anche come Polinesia neozelandese.

 

Le Cook si trovano a ovest delle più famose isole della Polinesia Francese, si dividono in due gruppi, Cook settentrionali e Cook meridionali, e non hanno nulla da invidiare alle cugine francesi.

 

L’isola principale si chiama Rarotonga ed è grande abbastanza per poterci vivere senza farsi mancare nulla. Un’isola dal fascino indicibile, dominata da monti affilati ricoperti da una rigogliosa vegetazione verde smeraldo.

 

Isola di Rarotonga Fiji
Foto di Jeremy Town

 

Rarotonga galleggia su un mare trasparente impreziosita da una collana di coralli. È un’isola incredibile, circondata da una laguna calma e screziata, a sua volta protetta dalla barriera corallina, una delle più belle di tutta la Polinesia. Impossibile non trascorrere ore impegnati in snorkeling e immersioni per poi tornare a rilassarsi sulle sue spiagge di soffice sabbia bianca.

 

migliori resort a Rarotonga vicino alla spiaggia di Muri Beach arcipelago cook

 

Quella di Muri Beach è coronata da quattro isolotti solitari raggiungibili a nuoto o a piedi durante la bassa marea. Il tramonto in questo tratto di spiaggia regala momenti indimenticabili agli spiriti romantici e alle coppie in luna di miele.

 

Quando si lascia Rarotonga si parte convinti di aver visto il meglio che la natura possa produrre. Ma la Polinesia supera le aspettative a ogni tappa e quando si raggiunge la laguna di Aitutaki, 250 km più a nord, lo si comprende definitivamente.

 

Isola di Aitutaki arcipelago Cook
Foto di David Kirkland

 

Aitutaki è pura magia, chiunque l’attraversi viene pervaso da un sentimento che sfiora l’estasi. Il mare della laguna splende di colori e trasparenze impossibili, la sabbia morbida e intatta è ovunque bianchissima, tutto intorno atolli disabitati davanti a un blu oltremare, all’interno foreste di alberi di cocco e frutti tropicali.

 

Isole Cook escursione ad Aitutaki in kayas e relax sulla spiaggia bianca e acqua cristallina
Foto di David Kirkland

 

Come riprendersi da un posto così?

 

Semplice, visitando la piccola Atiu, un’isola ostinatamente selvaggia, piena di calette da scoprire e di spiagge imbiancate dal corallo.

 

Atiu è un atollo rialzato di alcuni metri dalla spinta tettonica; al suo interno, ad altezze insolite, si trovano coralli fossili ricoperti da un'abbondante vegetazione tropicale, che nasconde anche grotte di stalattiti e stalagmiti frequentate dai Kopeka, una specie endemica di uccelli.

 

Atiu isole Cook incontro con famiglia e comunità locale
Foto di David Kirkland

 

In quest’oasi di pace sono presenti piccoli insediamenti umani che fa piacere incontrare e osservare immaginando come sarebbe vivere in un luogo così remoto e lieve.

 

Non è difficile fantasticare e nemmeno organizzare le vacanze alle isole Cook, difficile è solo il momento in cui bisogna lasciarle.

 

 

ARCIPELAGO DELLE ISOLE TONGA

Qualche centinaio di chilometri a sud-est delle isole Fiji, sorge un Regno tra i più folkloristici al mondo: una monarchia parlamentare con più di centomila abitanti, almeno 3000 anni di storia e una fauna straordinaria.

 

nuotare con le megattere a Vava'u nelle isole Tonga
Crediti a matadornetwork.com

 

L’arcipelago delle isole Tonga è formato da quasi 180 isole, la maggior parte delle quali disabitate, divise in 3 gruppi principali:

  • isole Tongatapu ed Eua

  • isole Ha’apai

  • isole Vava’u

 

Il Regno di Tonga fa parte della Polinesia insieme agli arcipelaghi Cook, Samoa e alla Polinesia Francese. Come si può facilmente immaginare anche Tonga è uno spettacolo tropicale di origine vulcanica, meno turistica degli altri arcipelaghi e parimenti affascinante.

 

Tonga è conosciuta come “isola dell’amicizia” per l’allegria e la cordialità della sua gente, che ha sempre un sorriso da regalare.

 

tonga isola dell'amicizia con gente allegra e ospitale

 

L’epoca coloniale ha reso i Tongani cristiani fra i più devoti al mondo; qui la domenica si ferma tutto ed è curioso osservare questo mix davvero esotico di tradizioni locali e religione cristiana.


 

ISOLE TONGATAPU / EUA

A Tongatapu, l’isola principale, hanno sede la capitale Nuku’alofa e l’aeroporto internazionale.

 

Nuku’alofa significa letteralmente “Dimora dell’Amore”, una città dove regnano il buon umore e lo spirito di comunità. Una visita al suo palazzo reale di stile vittoriano e alle antiche tombe reali (Langi) ci ricorda che questo è un Regno con radici che affondano nel tempo.

 

Nella punta nord-orientale dell’isola, il Trilithon di Ha´amonga ´a Maui rinforza ulteriormente questa percezione. Si tratta di una struttura composta da tre blocchi di roccia di corallo che aveva la funzione di calendario solare; per questo il sito si è guadagnato l’appellativo di Stonehenge del Pacifico.

 

Tanti rimandi storici danno spessore culturale a un’isola che offre spiagge favolose, come quelle di Keleti e Halafuoleva, amate allo stesso modo dai turisti e dai Tongani. 
Più al largo, la barriera corallina offre lo spettacolo di centinaia di geyser naturali che soffiano aria animando con getti e bolle la superficie quieta delle acque.

 

gayser a Tonga spruzzando acqua calda
Crediti a experiencegiants.com

 

Da non perdere la formidabile grotta di Anahulu, un grande guscio di stalattiti e stalagmiti dove si può nuotare in un’atmosfera quasi soprannaturale.

 

Un tour di Tongatapu non può essere completo se non tocca la riserva naturale di Ha'atafu nell’estrema punta settentrionale dell’isola. E' un’emozione immergersi con le bombole o facendo snorkeling tra i mille colori della sua barriera corallina  .

 

A est di Tongatapu, la più selvaggia isola di Eua si concede ai viaggiatori con i suoi rilievi montuosi irregolari, ricoperti da foreste tropicali. Qui si possono alternare giornate di mare su spiagge intatte, escursioni a cavallo lungo sentieri panoramici e camminate che conducono sul bordo di scogliere stupende, come quella di Lakufa’anga che regna su tutte le terre e i mari dell’arcipelago di Tonga.

 


ISOLE HA’APAI

Si trovano più a nord e si raggiungono con un volo da Tongatapu verso l’isola di Lifuka, la principale del gruppo. Intorno a questa si raccolgono decine di isolotti e atolli in gran parte disabitati. Ognuno sembra l’esemplificazione dell’idea di isola deserta dove trasferirsi per vivere.

 

Isole Ha'Apai Foa
Crediti a tripadvisor.it

 

In ogni direzione si ammirano paesaggi incantati, mossi appena dall’increspatura delle onde e dal dondolio delle palme. Attorno all’isola di Foa, per esempio, il mare diafano si apre sui variopinti coralli sottomarini. Le spiagge illibate sono interrotte qua e là da scogli scuri che proteggono granchi e paguri. Non si odono che i suoni placidi di una natura sommamente ingentilita. È la pace dei sensi.

 

E il naufragar m’è dolce in questo mare.

 


ISOLE VAVA’U

Proseguendo più a nord la magia di Tonga si ripete con un gruppo di isole che visto dall’alto assume la forma zoomorfa di un polpo o di una medusa.

 

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Il centro nevralgico di questo arcipelago è la baia di Neiafu con il suo stupendo porto naturale (Port of Refuge) formato da un anello di terra verde intenso che circonda un mare color turchese, azzurro e via via più blu verso il centro. Le barche bianche ormeggiate in modo sparso sono un invito all’esplorazione di questa remota regione.

 

Dall’isola principale, Vava’u, si dirama un dedalo di fiordi e isolotti che formano un variegato paesaggio di baie, insenature e lagune stupende. Impossibile scoprire tutte le spiagge e le calette che si nascondono in questo strabiliante scompiglio naturale.

 

La vita marina in quest’area è straordinariamente vivace: mante, delfini, squali pinna bianca, pesci martello, pipistrello e farfalla, ricci matita e stelle marine dalle forme più strambe. In mare aperto, oltre le barriere coralline, s’incontrano balene, megattere e beluga; non sorprende che questo luogo sia una delle mecche mondiali degli appassionati di immersioni subacquee.

 

Tonga Manihiki Vavau in barca a vela
Foto di Michaela Huss (gettyimages.com)

 

Snorkeling, kayak, barca a vela e kite-surf sono altre attività gettonatissime nell’arcipelago di Vava’u, un condensato di prodigi naturalistici come pochi posti al mondo.

 

 

ARCIPELAGO DELLE ISOLE SAMOA OCCIDENTALI

In questa sorta di trapezio irregolare formato da Tonga a sud, Cook a est e Fiji a ovest, Samoa occupa il vertice a nord, a circa 16.000 km dall’Italia.

 

Samoa è un arcipelago polinesiano diviso politicamente fra Samoa Occidentali e Samoa Americane (queste ultime occupate dagli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale).

 

vacanza al mare in polinesia nell'isola di Samoa incontro con Samoani in spiaggia

 

Le Samoa Occidentali sono indipendenti e abitate da oltre 200mila Samoani concentrati sulle due isole maggiori: Upolu, dove risiede la capitale Apia, e Savai’i, più estesa e selvaggia. A vigilare il tratto di mare che le separa ci sono 2 piccole isole: Manono e Apolima, che dà il nome allo Stretto.

 

La prima cosa che colpisce di Samoa è la bellezza assoluta dei suoi paesaggi e, appena si mette piede sulle sue isole, l’ospitalità della gente. Ci va pochissimo ad adattarsi ai  ritmi lenti della vita locale, contemplare la magnificenza di questi luoghi richiede il suo tempo...

 

samoa paesaggio favoloso e relax su amaca in spiaggia

 


ISOLA UPOLU

Nell’isola di Upolu riposa il grande scrittore Robert Louis Stevenson che scelse di trascorrere qui gli ultimi anni della sua vita. Facile intuire perché. Samoa è un susseguirsi di spiagge incontaminate che orlano una foresta tropicale lussureggiante, ricca di alberi da frutta, laghetti, cascate, canyon e infiniti punti panoramici da cui guardare incantati l’oceano e le isole vicine.

 

Lalomanu beach, a un’ora di strada dalla capitale Apia, è così incantevole che si fatica a crederla reale. Spiaggia vergine, laguna blu e barriera corallina popolata da pesci colorati: la quintessenza dell’isola tropicale.

 

isola upolu a samoa foto di bambine che giocano in acqua

 

To Sua Ocean Trench, il “Grande Buco”, vicino al villaggio di Lotofaga, è un’enorme grotta in pietra calcarea, una piscina naturale, un grande occhio azzurro aperto nel verde della foresta. Una scala di legno permette di scendere nelle sue profondità e tuffarsi nell’acqua trasparente che lascia vedere il fondo.

 

Papapapaitai Waterfall è un’altra delle tante gemme naturalistiche di Upolu, una cascata di 100 metri che si getta in un canyon tappezzato di vegetazione, terminando in una grande pozza d’acqua che alimenta un’altra piccola cascata. Chapeau.

 


ISOLA SAVAI’I

A pochi chilometri da Upolu, l’isola di Savai’i emerge dalle acque in grande stile. Secondo le leggende samoane è la mitica Hawaiki, la culla della civiltà polinesiana.

 

viaggio a tonga isola savai'i
Foto di Peto Laszlo

 

Al centro dell’isola si trova il Mauga Silisili, il monte più alto di Samoa, la cui vettaa 1858 metri si raggiunge con uno spettacolare trekking nella giungla.

 

Le cascate di Olemoe e i campi di lava di Matavanu sono altre due prodezze naturalistiche offerte da questa grande isola dominata da una foresta primigenia e da spiagge immacolate dove non è difficile avvistare le tartarughe.

 

Nella punta meridionale di Savai’i, i geyser sottomarini di Alofa'aga soffiano l’aria con getti che si sollevano per decine di metri, creando un effetto scenico unico.

 

Dicono che veder sorgere il sole a Savai’i è come assistere all’alba di un nuovo mondo. Per il viaggiatore in cerca di nuove esperienze non c’è nulla di meglio.

 


UNA VACANZA ESTIVA IN PARADISO SIGNIFICA...

Volare dall’altra parte del mondo e immergersi in una bellezza senza fine: spiagge da sogno, mare cristallino, natura incontaminata e ospitalità eccezionale.

 

Tra giugno e settembre le isole Fiji, Cook, Tonga e Samoa si trovano nella stagione secca con un clima e temperature da paradisi tropicali.

 

Viaggio di nozze alle isole fijo cook samoa in polinesia

 

Tutto in questi arcipelaghi è disconnessione, relax, meraviglia. Inimmaginabile una vacanza o un viaggio di nozze più esotici di così.

 

La gestione esclusiva ed ecosostenibile di questi luoghi sconsiglia l’organizzazione improvvisata del viaggio. Per la prenotazione dei voli e la scelta delle sistemazioni migliori è consigliabile muoversi per tempo.

 

Cominciamo a farlo insieme?