per chi
Ho conosciuto Marco diversi anni fa, era in un gruppo che avevo accompagnato in Perù; ci siamo scambiati qualche email e l'anno scorso ci siamo rivisti per caso in aeroporto, dove entrambi eravamo in partenza per Lisbona. Quando ha saputo che organizzavo un viaggio fly & drive in Islanda a caccia di aurore boreali ha voluto approfondire. Il programma ed il tipo di organizzazione proposti hanno fatto la differenza tanto che lui, Tiziana, Anna e Fulvio hanno deciso subito di iscriversi. Da Milano dopo poco si sono aggregati anche Laura e Michele.
la mia proposta
La "scusa" del viaggio era quella di godere della magica notte islandese e a differenza di quello che propongono la maggior parte dei tour operator ho scelto di utilizzare come base una guesthouse nei pressi di Borgarnes così da essere abbastanza isolati e non doversi muovere di notte alla ricerca delle aurore boreali. Dopo giornate intense di freddo e vento doversi spostare anche la sera non è di certo la scelta più azzeccata! Per il massimo comfort ho deciso di chiudere il gruppo a 6 partecipanti e di prenotare in esclusiva la sistemazione per tutte e tre le notti, così da regalare una tranquilla atmosfera di "casa" a tutti noi!
il viaggio
Quattro giorni sembrano pochi (ancora di più se le ore di luce sono scarse) ma pianificando bene il timing e le tappe del viaggio si può sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Usciti dall'aeroporto siamo andati alla scoperta della penisola di Reykjanes e ci siamo subito rapportati con alcune peculiarità islandesi: la natura eccezionale, il vento, la geologia e la geotermia, senza dimenticare il cielo mozzafiato! Arrivati alla nostra guesthouse, giusto il tempo di ambientarci e, grazie al mio zampino, i proprietari ci avevano già preparato la cena di benvenuto: il salmone che si mangia qua non ha niente a che fare con quello a cui siamo abituati! E per finire in bellezza un’altra sorpresa: dalla migliore "bakery" d'Islanda una fantastica torta a base di skyr corredata di bandiera islandese!
Il giorno dopo partenza col buio (ma anche i due successivi…) per avvicinarsi alla penisola dello Snaefellsnes. Vedere lungo il viaggio come qui il sole sale lentamente è di per sé un’esperienza! Lagune glaciali, montagne, vulcani, scogliere, villaggi, chiesette, cimiteri, cavalli e foche: visitare questa penisola è un viaggio nel viaggio in Islanda. Alla sera abbiamo scelto di provare un ristorante locale ma poi subito a "casa" per immergersi nella "hotpot" alimentata da acqua calda di sorgente.
Ancora un giorno da dedicare alla parte Nord del "Circolo d'Oro": il Parco Nazionale Þingvellir, Geysir e Gullfoss. A me piace parlare di “effetto Gullfoss”, ci sarà un motivo se l'hanno chiamata cascata dorata, non ti pare? In queste notti una piccola aurora boreale si è anche fatta vedere... L'aurora arriva, l'aurora va, l'aurora è dispettosa ma il bello è stato essere lì, aspettarla e godersela comunque anche se un po' timida!
hanno detto
Bravo Davide! Hai saputo organizzare un viaggio breve ma allo stesso tempo ricco di emozioni. La tua organizzazione è stata impeccabile e hai saputo gestire gli imprevisti senza nessun tipo di difficoltà. Grazie della cura, dell'attenzione per i dettagli e delle piacevoli sorprese. Aver deciso di chiudere il gruppo a 6 partecipanti e aver prenotato la guesthouse solo per noi sono stati davvero dei plus!
Davide sei stato impeccabile, hai curato tutto nei minimi dettagli, un'organizzazione perfetta corredata anche di piacevoli sorprese come la cena nella guesthouse, dove ci siamo sentiti a casa, a base di salmone buonissimo, la torta tipica islandese e la cena nel ristorante con la parete di roccia. L'Islanda poi... magnifica... la terra nera, i colori del cielo, la luce del giorno, l'acqua sulfurea che ti esce direttamente dal rubinetto di casa, le cascate, i geyser, la piccola aurora boreale... solo 4 giorni ma ricchissimi di emozioni e di paesaggi mozzafiato. Grazie di cuore.