per chi
Pierangela mi aveva scritto: “Vorrei fare un viaggio in Perù ad agosto, con tanto trekking e un programma super serrato. Cosa mi proponi?” Dopo la prima telefonata mi erano già chiare tutte le sue esigenze e i desiderata; il mio progetto è piaciuto così tanto che anche il suo amico Marco si è voluto aggregare.
la mia proposta
Confrontandomi con Alex, il mio fidato referente locale che vive in Perù da oltre 15 anni ed è "appassionatissimo" di montagna, ho studiato un programma di viaggio SUPER, combinando due dei trek del Perù più belli in assoluto. All'inizio del viaggio ho previsto un periodo di acclimatazione nella Valle Sacra degli Incas con escursioni e passeggiate molto interessanti tra cui la visita a un sito poco frequentato chiamato Uchoycosqo (in quechua la piccola Cusco), un trekking che si svolge in discesa e che è utile a prendere confidenza con l'altitudine. A seguire il primo trekking di 4 giorni / 3 notti a nord di Cusco, il Salkantay Trail che termina in una località chiamata Hidro Electrica da cui con 8 km di treno si raggiunge Aguas Calientes (in senso contrario, viaggiando verso Ollantaytambo) e per finire il RE dei trekking in Perù, ovvero l’Ausangate Lodge to Lodge Trek. Per completare questo itinerario di 16 giorni Lima/Lima (incluse giornate per acclimatamento e riposo/relax) le opzioni erano tre. Pierangela e Marco hanno scelto di proseguire in aereo verso Arequipa (da Cusco), visitare il Canyon del Colca e risalire la costa via terra fino a Lima passando da Nasca.
N.B. Il programma è stato concepito per sviluppare un'eccellente acclimatazione in modo da ridurre al minimo gli eventuali disagi causati dall’altitudine.
il viaggio
Camminare, camminare, camminare. Un programma così è solo per i veri appassionati di trekking... Lima, Cusco, la Valle Sacra e il sito di Huchoycosqo, nuovamente Cusco, il Salkantay trek, Machu Picchu, Cusco e via per l'Ausangate trek, Cusco per l'ultima volta, Arequipa, Valle del Colca, Nasca e Lima. Un mix di hotels, tende (Nevado Salkantay) e lodges (Nevado Ausangate). Muli e lama per il trasporto dei bagagli, cavalli per i tratti più difficili. 22 giorni e veramente tanto da vedere e da scoprire!
I MUST del Salkantay Trek sono stati:
-Il Lago Humantay, che hanno visitato durante il primo giorno di trekking.
-Il Nevado Salkantay, il "K2" delle Ande per la sua mole e la sua imponenza, che li ha accompagnati per i primi 2 giorni.
-Il radicale cambio di vegetazione nel passaggio dalla zona andina alla “ceja de Selva” la zona subtropicale.
-La vista di Machu Picchu, del Huyana Picchu e della Montagna di Machu Picchu da una prospettiva assolutamente unica e inaspettata.
I MUST dell’Ausangate Trek sono stati… semplicemente indescrivibili!!! Bisogna viverli!!!
-La bellezza e l’isolamento delle regioni che si attraversano, abitate solo da pastori quechua (ad eccezione della giornata in cui si passa dalla Rainbow Mountain).
-Il Nevado Ausangate con la sua imponenza e altri Nevados come l’Hatun Pampa, Il Mariposa, etc., tutti giganti fra i 5.600 e i 6.300 metri.
-L’esperienza di stare 4 giorni a stretto contatto con le popolazioni locali. I lodge infatti non sono custoditi e vengono aperti solo per la “carovana” di persone con cui si viaggia. Accompagnati da un gruppo di lama su cui si caricano i bagagli, si convive 5 giorni con gli stessi cuochi, le stesse guide, le stesse ragazze del "housekeeping": impossibile che non si crei una vera empatia tra le persone!
I miei viaggiatori si sono divertiti, hanno respirato a fondo il vero Perù (anche le mete più classiche) e scoperto alcune delle sue meraviglie paesaggistiche. Solo Marco ha avuto qualche problema iniziale di acclimatamento ma, senza farsi prendere dall'agitazione, ha risolto tutto in breve tempo. Il mio consiglio? Prima di partire svuota la mente, rilassati e fatti guidare dal tuo corpo... Si deve solo abituare!
hanno detto
Viaggio organizzato perfettamente, l'operatore locale è stato puntuale e preciso. L'assistenza è stata immediata e professionale. Ci siamo sempre sentiti seguiti e coccolati! Grazie.