ecuador e galapagos

Per me un viaggio in Ecuador e Galapagos è una magnifica immersione nella natura, ricca di vulcani, foreste, animali e grandi emozioni da vivere!


Ogni viaggio in Ecuador comincia dalla sua capitale, Quito. La città sorge in una valle andina ed è la seconda capitale più alta al mondo. Nota per il suo centro storico o "città vecchia" è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO per il suo ricco bagaglio architettonico: Edifici coloniali, facciate seicentesche, plaza caratteristiche, chiese monumentali e uno stile che mescola elementi spagnoli, moreschi ed indigeni. Il miglior modo per vivere Quito è immergersi nelle sue viuzze acciottolate! Qui ha anche sede il Palazzo Presidenziale ma il cuore pulsante di Quito è il Mariscal Sucre, quartiere rinomato per i suoi ristoranti e locali internazionali. All'altro capo di Quito si trova “La Mitad del Mundo”, luogo in cui Charles Marie de La Condamine studiò il passaggio della linea dell'Equatore. Ai piedi del suo monumento, è possibile scattare delle foto mentre si rimane in piedi a cavallo tra i due emisferi.


Da Quito a Cuenca si estende la “Via dei Vulcani”, sentiero soprannominato così dall'esploratore tedesco Alexander von Humboldt, che visitò il paese nei primi anni del 1800. Comprende 55 vulcani, di cui 8 ancora attivi, e divide l'Ecuador da nord a sud. I suoi vulcani più importanti e famosi sono il Cotopaxi, il Tungurahua, il Chimborazo e il Quilotoa.


Spostandosi più a sud, si incontra la Reserva Ecologica Cotacachi-Cayapas. Visitare l'intera zona risulta molto complicato per via della fitta e densa vegetazione che ricopre l'area e rende difficile l'esplorazione da parte dei viaggiatori. La Laguna de Cuicocha però merita assolutamente una visita in un viaggio organizzato in Ecuador. È uno specchio di acqua scura e ferma che si è creato all'interno di un cratere vulcanico crollato, con al centro due isole vulcaniche dalla forma conica. Le  isole ricordano il dorso di un animale tipico della zona, da cui prende il nome la località: le parole in lingua quichua “cuy”, porcellino d'india, e “cocha”, lago, formano la parola “cuicocha”, cioè lago del porcellino d'india. I numerosi sentieri che seguono la riva si prestano molto bene ad attività come trekking ed escursioni naturalistiche.


La zona degli altopiani settentrionali comincia da Quito, dove la spina dorsale delle Ande punta verso nord. Il paesaggio della zona è caratterizzato da vulcani che svettano tra valli e campi ordinati ed è la culla della cultura andina. Qui si trova Otavalo, pittoresca cittadina che ospita da oltre quattro secoli uno dei mercati più importanti di tutte le Ande. Nella Plaza de Ponchos una straordinaria varietà di articoli artigianali vengono esposti dai venditori ambulanti. Il sabato, giorno ufficiale del mercato artigianale, le bancarelle si riversano anche nelle vie limitrofe. Sculture in legno, cinture e borse di cuoio, poncho, arazzi e dipinti: C'è solo l'imbarazzo della scelta!


Mindo è la meta ideale per gli appassionati di birdwatching. È circondata su tutti i lati da ripidi versanti di montagna ricoperti di foresta nebulosa e la sua area vanta più di 400 specie di uccelli identificate. In zona sono numerose le fondazioni e istituzioni benefiche che si dedicano alla salvaguardia della biodiversità della foresta nebulare. Una vera e propria immersione nella natura!


Il parco più grande dell'Ecuador orientale è lo Yasunì. Esteso per 9620 chilometri quadrati, è ricco di paludi, laghi, acquitrini e tratti di foresta pluviale, che annuncia l'inizio della foresta amazzonica. Incredibile esempio di biodiversità, ospita più di 600 specie ornitologiche, alcune delle quali mai classificate altrove. Altri animali rari presenti sono il giaguaro, il puma, il tapiro e l'aquila arpia. Il Parque Nacional Yasunì rappresenta una delle ultime autentiche zone selvagge del Paese. Al suo interno vivono ancora oggi popolazioni indigene (tagaeri, taromenani e onamenane).


Dirigendosi a sud, nella zona degli altopiani centrali, si incontra il Parque Nacional Cotopaxi. Il parco prende il nome dal vulcano Cotopaxi, un cono simmetrico dalle dimensioni maestose. Il ghiaccio ricopre metà delle sue pendici, per poi lasciare posto ad un verde “paramo” - ecosistema montano tipico della Cordigliera delle Ande - popolato da volpi, lama, cervi e cavalli selvatici. Il parco offre parecchie opportunità di birdwatching, arrampicata e trekking.


Sempre nella provincia del Cotopaxi, la Laguna Quilotoa è una tappa immancabile potendo personalizzare l'itinerario di viaggio. Nata nella caldera dell'omonimo vulcano, offre un panorama mozzafiato. Dal belvedere potrai godere della vista sulle sue verdi acque cristalline e, in lontananza, delle cime innevate del Cotopaxi e dell'Illiniza Sur.


Proseguendo sulla “Via dei vulcani” potrai ammirare il Volcan Chimborazo; con i suoi 6268 metri di altezza è la montagna più alta dell'Ecuador. La zona è popolata soltanto da alcune comunità native. Oltre ad essere il punto più alto dell'Ecuador, il vulcano Chimborazo è il punto più lontano dal centro del pianeta. Si trova, insieme al più piccolo e scosceso Volcan Carihuairazo, all'interno della Reserva de Producción de Fauna Chimborazo. Viene definita riserva di produzione faunistica per via dei numerosi gruppi di vigogne, animali simili ai lama, reintrodotti negli anni ‘80 dopo il rischio concreto di estinzione.


Lo sapevi che in Ecuador puoi divertirti con il surf? Montañita è un piccolo villaggio divenuto ormai “surf town”, meta per surfisti di tutto il mondo. Potrai goderti la vita da vero surfer con onde da cavalcare, bar sulla spiaggia e falò animati dal suono delle chitarre alla sera!


Un tour in Ecuador è completo se passa anche da Guayaquil. Vivace cittadina in continua evoluzione è, insieme a Quito, il punto di partenza o di scalo intermedio per chi vuole visitare le Isole Galapagos. Il centro storico e geografico della città è il quartiere di Las Peñas mentre sulle sponde del fiume Guayas, si trova El Malecon, un lungofiume che si estende per 2 chilometri. Importante progetto di rinnovamento urbano, è uno spazio recintato e presidiato dalle forze dell'ordine, ricco di sculture, giardini, campi da gioco, laghetti, bar, ristoranti e un’area dedicata agli eventi pubblici.


Paragonabile a Quito per bellezza e importanza, c'è Cuenca. Oltre che per il centro storico, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, Cuenca è famosa anche per il quartiere El Barranco con le sue “case pensili” del 18° secolo, che sembrano sospese sopra le acque impetuose del Rio Tomebamba. Le sue vie non conoscono il passare del tempo! La città è inoltre un importante centro di produzione e di creazione di cappelli Panama e di articoli artigianali fabbricati in ceramica e in metallo.


Ma la tappa considerata la punta di diamante in una vacanza in Ecuador è certamente quella alle Isole Galapagos. I pirati e i bucanieri le soprannominarono le “Isole incantate” e come dargli torto? Una loro visita può cambiare il modo in cui si osserva il mondo!


Le Galapagos sono un arcipelago vulcanico all'altezza dell'equatore, con isole dall'ecosistema fragile, influenzato positivamente dalla fredda corrente di Humboldt, ricca di nutrienti per i pesci che popolano le coste. Le isole rappresentano uno dei pochissimi luoghi dove l'influenza dell'uomo è ancora ridotta al minimo. L'arcipelago è composto da 13 isole maggiori, 6 minori e molti isolotti che non hanno ancora un nome, con caratteristiche e paesaggi che le rendono uniche. Sul totale solo 5 sono abitate: Isla Santa Cruz, Isla San Cristobal, Isla Isabela, Isla Baltra e Isla Santa Maria.


Gli animali che le popolano sono indifferenti all'uomo e non scappano alla vista. Questa è la particolarità che distingue l'arcipelago delle Galapagos dalle altre riserve naturalistiche!


L'isola più centrale e importante che ospita il centro urbano più sviluppato dell'arcipelago è l'Isla Santa Cruz. Questa isola non è solo uno snodo dei trasporti, ma presenta numerose e interessanti attrazioni, come la Riserva delle Tartarughe di El Chato. La riserva ospita le tartarughe giganti nel loro habitat naturale, oltre che il gufo di palude, i fringuelli di Darwin, le parule gialle, i ralli delle Galapagos e i ralli beccodipinto. L'isola è famosa anche per una delle spiagge più belle del Sud America: Tortuga Bay. Qui è possibile nuotare, surfare e avvistare animali come lo squalo, il pellicano, l'iguana marina e, a volte, il fenicottero. 


L'isola più orientale dell'arcipelago è Isla San Cristobal. Unica a possedere una sorgente di acqua dolce, è la seconda per popolosità. A circa un'ora di navigazione, a nord est di Puerto Baquerizo Moreno, potrai incontrare una piccola isola che ricorda un leone addormentato, il Leon Dormido. Questa zona è frequentata soprattutto dagli amanti dello snorkeling, per via del gran numero di animali acquatici presenti. Se invece sei alla ricerca di colonie di leoni marini e sule piediazzurri, Isla Lobos è l'ideale!


Isla Fernandina è unica nel suo genere! Sulle sue coste vive una quantità incredibile di iguane marine. Il maggiore sito d'interesse è Punta Espinoza, dove potrai osservare migliaia di iguane che si crogiolano al sole sulle rocce nere di origine vulcanica. Un luogo indimenticabile! 


Vuoi nuotare insieme ai velocissimi pinguini delle Galapagos? L'Isla Bartolomé è il luogo giusto. Nella sua piccola spiaggia di sabbia bianca potrai divertirti con lo snorkeling, immergerti con i pinguini e, con un po' di fortuna, avvistare tartarughe marine e pesci tropicali.


L'Isla Rabida, conosciuta anche come Jervis, è una minuscola isola di 5 chilometri quadrati famosa per la sua spiaggia di colore rosso scuro, dove i leoni marini girano indisturbati e i pellicani nidificano.  


L'isola più meridionale dell'arcipelago è Isla Española o Hood. Il periodo migliore per visitarla è tra marzo e dicembre quando una colonia di albatros delle Galapagos si reca in questi luoghi per la riproduzione. Anche all'età di pochi mesi, questi uccelli dalle dimensioni enormi sono spettacolari! 


Le insenature di Isla San Salvador sono il rifugio preferito delle otarie orsine delle Galapagos. Oltre a loro, numerose specie di animali marini popolano le sue acque come polpi, murene, squali e pesci tropicali. Alle spalle del litorale formato da lava nera solidificata, si alza il vulcano Sugarloaf. Lungo il tracciato che porta al vulcano si possono incontrare iguane, lucertole della lava, fringuelli di Darwin e tortore delle Galapagos.


Per accedere al Parco Nazionale delle Galapagos, un ecosistema fragile e ricco di biodiversità da difendere, è necessario pagare una tassa di entrata di 100 dollari circa, oltre che una tassa di transito (INGALA o TCT) di 20 dollari circa. Senza il biglietto, le autorità non permettono neanche l'uscita dall'aeroporto! 


La visita delle Galapagos è possibile con tre modalità: Island hopping, ossia spostandosi con barche veloci e pernottando in ciascuna isola, in navigazione con una crociera o pernottando in un lodge che sarà la base da cui organizzare escursioni giornaliere alle altre isole.  


Per fornire un tour dell'Ecuador e delle Galapagos di alta qualità e la miglior esperienza di viaggio possibile mi affido a tour operator locali specializzati e soprattutto appassionati: Maricarmen, Gissell e Maite sono solo alcune delle persone che rendono speciale un viaggio in questa splendida nazione.